Nuova Rottamazione Cartelle Esattoriali: Guida Completa al 2024
La definizione agevolata riguarda diverse tipologie di carichi, inclusi quelli derivanti da imposte sui redditi, IVA, IRAP, contributi previdenziali e multe stradali. Sono esclusi, invece, i debiti relativi a risorse proprie tradizionali dell’UE, all’IVA riscossa all’importazione, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato e le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di sentenze penali di condanna.
Per aderire alla rottamazione quater, i contribuenti dovranno presentare una domanda all'Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 30 aprile 2024, esclusivamente in via telematica tramite il portale dedicato o attraverso gli intermediari abilitati. Nella domanda, dovranno essere indicati i debiti che si intendono rottamare e la modalità di pagamento prescelta.
Il pagamento può essere effettuato in un'unica soluzione o in un massimo di 18 rate, con scadenza il 31 luglio, 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. Le rate successive alla prima saranno maggiorate degli interessi legali. Il mancato pagamento di anche una sola rata, superiore al 5% dell’importo dovuto, comporta la decadenza dai benefici della rottamazione.
Questa nuova rottamazione rappresenta un'importante opportunità per i contribuenti in difficoltà, consentendo loro di regolarizzare la propria posizione con il Fisco a condizioni vantaggiose. È fondamentale, però, valutare attentamente la propria situazione debitoria e le proprie capacità di pagamento prima di aderire alla definizione agevolata.
Un aspetto da considerare è l'impatto che la rottamazione potrebbe avere sulla propria situazione finanziaria, soprattutto se si opta per il pagamento rateale. È consigliabile, quindi, rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale per una valutazione personalizzata.
Inoltre, è importante informarsi sulle modalità di presentazione della domanda e sui termini di pagamento, al fine di evitare errori o ritardi che potrebbero compromettere l'accesso ai benefici della rottamazione. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione sono disponibili tutte le informazioni e la modulistica necessaria.
Infine, è utile ricordare che la rottamazione non preclude la possibilità di accedere ad altre forme di agevolazione previste dalla normativa vigente, come ad esempio la rateizzazione dei debiti residui. È quindi importante valutare tutte le opzioni disponibili per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.