Sergej Milinković-Savić, soprannominato "il Sergente", è stato per anni l'astro nascente del calcio serbo. Ora, però, un nuovo talento si affaccia prepotentemente sulla scena: Ivan Ilić. Mentre Milinković-Savić ha consolidato la sua posizione tra i top player, Ilić inizia a brillare, promettendo di seguire le orme del connazionale e forse anche di superarlo. Questa guida definitiva vi svelerà i segreti del giovane centrocampista, analizzando le sue caratteristiche tecniche, tattiche e mentali, e cercando di capire perché è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico europeo.

Ilić, classe 2001, si è formato nelle giovanili del Red Star Belgrado, la stessa fucina di talenti che ha plasmato Milinković-Savić. Fin da subito ha dimostrato una predisposizione naturale per il ruolo di mezzala, grazie ad un'eccellente visione di gioco e ad una spiccata capacità di inserimento. A differenza del "Sergente", più fisico e potente, Ilić si distingue per la sua eleganza e la sua precisione nei passaggi. Il suo piede sinistro, educato e raffinato, gli permette di dettare i tempi di gioco con maestria, distribuendo palloni con chirurgica precisione.

La sua esperienza al Verona, iniziata nel 2020, è stata fondamentale per la sua crescita. In Serie A ha avuto l'opportunità di confrontarsi con un campionato competitivo e di affinare le sue doti. Nonostante la giovane età, ha dimostrato una personalità sorprendente, non temendo la pressione e prendendosi spesso la responsabilità di guidare la manovra della sua squadra. La sua capacità di adattamento tattico gli ha permesso di ricoprire diversi ruoli a centrocampo, dimostrando una duttilità preziosa per qualsiasi allenatore.

Uno dei segreti del successo di Ilić è la sua intelligenza tattica. Sa leggere le partite con grande lucidità, anticipando le mosse degli avversari e trovando sempre la soluzione migliore per far progredire l'azione. Non è un giocatore che si limita a eseguire gli ordini dell'allenatore, ma interpreta il gioco con grande autonomia, proponendosi come regista occulto e prendendo iniziative personali. Questa capacità di pensare un passo avanti agli altri lo rende un centrocampista moderno e completo.

Un altro aspetto da sottolineare è la sua professionalità e la sua dedizione al lavoro. Ilić è un ragazzo umile e ambizioso, che si impegna costantemente per migliorare le proprie prestazioni. Non si accontenta dei risultati raggiunti, ma cerca sempre di superare i propri limiti, allenandosi con impegno e costanza. Questa mentalità vincente è un'ulteriore garanzia per il suo futuro.

Il passaggio al Torino nell'estate del 2024 rappresenta un ulteriore step nella sua carriera. In granata, sotto la guida di Ivan Jurić, avrà l'opportunità di giocare in una squadra ambiziosa e di confrontarsi con giocatori di alto livello. Il sistema di gioco del tecnico croato, basato sull'intensità e sull'aggressività, sembra perfetto per esaltare le caratteristiche di Ilić, che potrà sfruttare la sua tecnica e la sua visione di gioco per innescare le punte.

Il futuro di Ilić sembra radioso. Ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento del calcio serbo e per imporsi a livello internazionale. La sua crescita costante, unita al suo talento naturale e alla sua mentalità vincente, lo proiettano verso traguardi ambiziosi. Non resta che aspettare e godersi lo spettacolo di questo nuovo astro del calcio.

Sarà interessante osservare come Ilić si integrerà nei meccanismi del Torino e come gestirà la pressione di giocare in una piazza esigente come quella granata. Il campionato italiano è un banco di prova importante per i giovani talenti, e Ilić avrà l'opportunità di dimostrare tutto il suo valore. Il suo percorso è appena iniziato, ma le premesse per una carriera ricca di successi ci sono tutte.