Uno degli aspetti più controversi della presidenza Trump è stata la sua politica migratoria. La costruzione del muro al confine con il Messico, promessa centrale della sua campagna elettorale, è diventata simbolo di una politica volta a limitare l'immigrazione, spesso accusata di xenofobia e discriminazione. Anche la politica commerciale di Trump, caratterizzata da dazi e protezionismo, ha generato forti dibattiti e tensioni internazionali.

Sul fronte interno, la presidenza Trump ha visto una forte polarizzazione politica, con scontri accesi tra repubblicani e democratici su temi cruciali come la sanità, l'ambiente e i diritti civili. La nomina di tre giudici conservatori alla Corte Suprema ha poi spostato l'ago della bilancia verso una visione più conservatrice, con conseguenze a lungo termine sul panorama giuridico americano.

L'uso dei social media da parte di Trump ha rappresentato un'altra caratteristica distintiva della sua presidenza. Twitter è diventato il suo principale strumento di comunicazione, utilizzato per bypassare i media tradizionali e rivolgersi direttamente ai suoi sostenitori. Questo approccio, se da un lato ha rafforzato il legame con la sua base elettorale, dall'altro ha contribuito ad alimentare la disinformazione e la polarizzazione.

L'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, seguito dalla seconda impeachment di Trump, ha segnato un punto di rottura nella storia americana. Questo evento, innescato dalle accuse infondate di brogli elettorali, ha messo in luce la fragilità della democrazia americana e le profonde divisioni che attraversano la società.

Guardando indietro al mandato di Trump, è difficile dare un giudizio univoco. Da un lato, i suoi sostenitori gli riconoscono il merito di aver dato voce a una parte della popolazione che si sentiva trascurata e di aver portato avanti politiche economiche a favore delle imprese. Dall'altro, i suoi critici lo accusano di aver minato le istituzioni democratiche, di aver alimentato l'odio e la divisione e di aver danneggiato l'immagine degli Stati Uniti nel mondo.

L'eredità di Donald Trump è ancora oggetto di dibattito e probabilmente lo sarà ancora per molti anni a venire. La sua presidenza ha rappresentato un momento di svolta nella storia americana, un momento di profonde trasformazioni e di grandi sfide per il futuro del paese. Analizzare il suo mandato alla luce del giuramento pronunciato nel 2017 è un esercizio fondamentale per comprendere le complessità di questo periodo storico e le sue implicazioni per il futuro.