Dagli esordi nel Partito Socialista Italiano (PSI) alla scalata al potere, Craxi ha dimostrato una notevole abilità politica, trasformando il PSI in una forza di governo centrale. La sua leadership si è caratterizzata per un pragmatismo che lo ha portato a stringere alleanze trasversali, rompendo gli schemi tradizionali della politica italiana. Il suo governo ha segnato un periodo di stabilità e crescita economica, ma anche di profonde trasformazioni sociali e culturali.

Craxi è stato un modernizzatore, un innovatore che ha cercato di portare l'Italia al passo con i tempi. Ha introdotto importanti riforme, come la liberalizzazione dell'etere, e ha promosso una politica estera attiva e indipendente. Tuttavia, la sua figura è stata anche segnata da ombre e controversie, in particolare per quanto riguarda il finanziamento illecito dei partiti.

Tangentopoli, l'inchiesta giudiziaria che ha travolto la classe politica italiana negli anni '90, ha rappresentato la fine della carriera politica di Craxi. Accusato di corruzione e concussione, si è rifugiato ad Hammamet, in Tunisia, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. La sua fuga ha alimentato ulteriormente il dibattito sulla sua figura, dividendo l'opinione pubblica tra chi lo considerava un perseguitato politico e chi un colpevole.

L'eredità politica di Craxi è complessa e controversa. Da un lato, gli viene riconosciuto il merito di aver modernizzato il paese e di aver promosso una politica estera autonoma. Dall'altro, la sua figura rimane legata alle vicende di Tangentopoli e al sistema di finanziamento illecito dei partiti.

A distanza di anni dalla sua morte, Craxi continua a essere un personaggio discusso e oggetto di studio. La sua storia rappresenta un capitolo importante della storia politica italiana, un periodo di grandi trasformazioni e di profonde contraddizioni. Analizzare la sua figura significa comprendere meglio le dinamiche che hanno caratterizzato la politica italiana negli ultimi decenni del XX secolo.

Craxi, l'uomo, il mito, il mistero. Un leader controverso, un innovatore pragmatico, un simbolo di un'epoca. La sua storia, complessa e affascinante, continua a interrogare e a stimolare la riflessione sulla politica italiana e sul suo futuro.

Il dibattito sulla figura di Craxi rimane aperto, alimentato da nuove interpretazioni e da documenti inediti. La sua storia, un intricato intreccio di successi e fallimenti, continua a essere oggetto di studio e di approfondimento, a testimonianza della sua importanza e della sua influenza sulla storia del nostro paese.