Angelo Moratti: L'uomo che trasformò l'Inter in una leggenda
La sua presidenza, durata dal 1953 al 1968 e poi di nuovo dal 1995 al 2004, ha segnato profondamente la storia nerazzurra. Ereditando la squadra dal padre Massimo, Angelo ha saputo imprimere il suo marchio, trasformando l'Inter in una potenza calcistica, una macchina da guerra capace di dominare in Italia e in Europa.
Il suo primo periodo alla guida dell'Inter vide la conquista di due Coppe dei Campioni consecutive (1964 e 1965) e due Coppe Intercontinentali, sotto la guida del leggendario Helenio Herrera, il "Mago". Una squadra indimenticabile, con giocatori del calibro di Mazzola, Suarez, Facchetti, Corso, che incarnavano la grinta e la determinazione del loro presidente.
Dopo un periodo di transizione, Moratti tornò al timone dell'Inter nel 1995, con la stessa ambizione e la stessa passione di sempre. Iniziò così una nuova era, caratterizzata da grandi investimenti e dall'arrivo di campioni internazionali come Ronaldo, Vlatan Ibrahimovic, Christian Vieri, Javier Zanetti, solo per citarne alcuni.
Nonostante gli ingenti investimenti e la costruzione di squadre competitive, il secondo periodo di Moratti fu segnato da una lunga attesa per lo scudetto, che arrivò solo nel 2006, dopo la squalifica della Juventus per Calciopoli. Un successo agrodolce, che non ridimensionò comunque la grandezza del progetto Moratti.
Oltre ai successi sul campo, Angelo Moratti è ricordato per il suo amore incondizionato per l'Inter, un sentimento profondo e viscerale che lo ha portato a investire enormi risorse, spesso anche a discapito del bilancio societario. Un presidente-tifoso, una figura romantica che ha messo il cuore davanti a tutto.
La sua eredità va ben oltre i trofei vinti. Angelo Moratti ha rappresentato un modello di presidenza, un esempio di passione e dedizione, un uomo che ha saputo trasformare una squadra di calcio in una leggenda. Il suo nome resterà per sempre legato all'Inter, un binomio indissolubile che rappresenta una parte fondamentale della storia del calcio italiano. Un uomo che ha fatto sognare generazioni di tifosi, e che continua ad essere un punto di riferimento per chi ama il calcio e l'Inter.