Questo blog post esplora proprio questa ipotesi, immaginando Alice alle prese con le tecnologie contemporanee, i social media, la realtà virtuale e le sfide del XXI secolo. Come reagirebbe Alice di fronte a uno smartphone? Riuscirebbe a districarsi nel labirinto del web? E il Cappellaio Matto, che tipo di influencer sarebbe?

Immaginiamo Alice intenta a scattare selfie con il Brucaliffo, postare stories su Instagram delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie e chattare su WhatsApp con lo Stregatto. Forse, anziché bere pozioni magiche per cambiare dimensione, Alice utilizzerebbe un visore VR per esplorare mondi fantastici. Il Bianconiglio, sempre in ritardo, controllerebbe ossessivamente l'orologio del suo smartphone.

La curiosità di Alice, la sua capacità di meravigliarsi e la sua tenacia nel superare le difficoltà rimangono valori universali e senza tempo. Anche in un mondo dominato dalla tecnologia, la sua storia ci ricorda l'importanza dell'immaginazione, della creatività e del coraggio di affrontare l'ignoto.

Questo viaggio immaginario di Alice nel mondo moderno ci offre anche l'opportunità di riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia. Come Alice, anche noi rischiamo di perderci in un mondo virtuale, dimenticando la bellezza e la semplicità del mondo reale. La storia di Alice ci invita a trovare un equilibrio tra il mondo digitale e quello analogico, a non perdere la capacità di sognare e di guardare il mondo con occhi curiosi, proprio come una bambina.

Alice, nel suo viaggio contemporaneo, potrebbe scoprire che la vera meraviglia non risiede nelle tecnologie più avanzate, ma nella capacità di connettersi con gli altri, di costruire relazioni significative e di apprezzare la bellezza del mondo che ci circonda. Forse, alla fine del suo viaggio, Alice tornerebbe a casa con una nuova consapevolezza: la tecnologia può essere un potente strumento, ma la vera magia risiede dentro di noi.

E voi, come immaginate Alice nel mondo moderno? Condividete le vostre idee nei commenti!